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Il disegno essenziale del vassoio, della caraffa e del bicchiere che compongo...
Il disegno essenziale del vassoio, della caraffa e del bicchiere che compongono il progetto Kuru Kuru riporta all’archetipo delle tre tipologie, un approccio che riflette la ricerca di Fukasawa di una nuova semplicità che attinge, reinterpretandole, a forme della tradizione universale degli oggetti d’uso quotidiano. Kuru Kuru in giapponese significa tornire, la tecnica di produzione con la quale sono principalmente realizzati i tre oggetti progettati da Naoto Fukasawa. Forme originarie che colpiscono con la loro umile eleganza, con la forza della gentilezza che traspare dalle linee continue dei loro profili. I tre oggetti sono proposti singolarmente e in due versioni: acciaio inossidabile e acciaio inossidabile con rivestimento in PVD rame.
Caratteristiche
Caraffa in acciaio inossidabile 18/10 tornito in lastra.
- Codice: ITM11
- Diametro (cm): 10.00
- Altezza (cm): 22.30
Spedizione e resi
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Esplorare le origini per costruire il futuro Nata da un’idea di Alberto Alessi e sviluppata in collaborazione con Giulio Iacchetti, Il Tornitore Matto è una ricerca che segna anche l’inizio di un nuovo marchio. La ricerca muove dalle radici produttive dell’Alessi, rilanciandole in una collezione di oggetti a cavallo tra design, industria e artigianato. I riferimenti di questa esplorazione sono stati molteplici, ma ve ne sono stati due in particolare. Da un lato la Wiener Werkstätte, il cui approccio alle arti applicate è stato un riferimento costante nel lavoro di Alberto in Alessi. Fondata nel 1903 l’“Officina Viennese” lavorava con molti degli esponenti più interessanti della sua epoca, creando oggetti che sono oggi testimonianza di un’arte applicata molto raffinata. Dall’altro lato Alice nel Paese delle Meraviglie, ossia il riferimento a un mondo in cui le regole sono sovvertite e, nel caso di questa ricerca, si è liberi dai vincoli tipici dell’ambito industriale per dare completo spazio alla creatività umana. Nove gli autori coinvolti nel progetto, tra cui lo stesso Iacchetti, che hanno dato vita al primo capitolo di questa avventura produttiva, forzando la tecnica in pura poesia. Gli oggetti de Il Tornitore Matto sono numerati progressivamente e relativamente all’anno di produzione.